martedì 17 febbraio 2009

1 mese

È passato un mese da quando sono partita ed è stato un mese intenso sia per il passaggio di consegne che per le relazioni personali. Il tempo per pensare e per scrivere le mie riflessioni è stato quasi inesistente e forse è stato meglio visto che dentro di me sento che la mia missione iniziera´ solo fra qualche giorno.
Sicuramente i primi periodi saranno difficili perché portare avanti il lavoro da altre persone non è semplice soprattutto quando i campi in cui si operano sono completamente diversi e bisogna veramente imparare tutto da capo. Spero veramente di potercela fare e non scoraggiarmi troppo visto le mie manie di perfezione.
Sicuramente devo scrollarmi di dosso quella mentalità europea del fare tutto nel minor tempo possibile, dell´ efficienza del tutto e subito che quando arrivi qui ti viene fuori naturalmente e´ una delle cose piu´ difficili da cambiare
Credo che sia importante riconoscerlo e cercare di migliorarsi.
Qui tutto è basato sulla relazione, sul sedersi e parlare insieme, senza fretta, pesando le parole, bisogna fare proprio attenzione. Insomma faro´ tanti di quegli errori che chi piu´ ne ha piu´ ne metta. Mi colpisce sempre molto quel silenzio che intercorre prima che una persona ti risponda, segno che veramente le parole sono usate con tanta cura.
La popolazione mi ha accolta bene, li trovo ospitali e mi sento serena con loro. Certo ora non parlo ancora il criolo, e questo e´ un limite nella relazione, ma inizieró presto a prendere delle lezioni. Anche i lavoratori del centro sono tutti disponibili ad aiutarmi.
In questo mese siamo andati a visitare alcuni villaggi per conoscere quello che e´ stato fatto e i gruppi che dovro´continuara a seguire in loco. Mi piace tantissimo andare nei villaggi, ognuno con la propria particolarità e veramente scopri un mondo che non ti immagineresti mai. Quando percorri le strade asfaltate o quelle piu´ battute vedi risaie, foresta ma oltre quegli alberi c è tantissima vita. Le strade asfaltate sono poche, la maggior parte sono sterrate ed in pessime condizioni. Ormai ho preso confidenza con la macchina e vado giá per i villaggi da sola…. per modo di dire visto che durante i tragitti si da´ sempre qualche passaggio. Su queste strade incontri tantissime persone che percorrono km e km per raggiungere il villaggio piu´grande dove vi è la scuola, il centro di salute o il mercato. Comunque quando si arriva nei villaggi l accoglienza e´ sempre ottima. Solitamente dopo i saluti si va a vedere quello realizzato e poi ci si siede tutti insieme per parlare, e qui partecipano oltre alle persone dedicate al progetto anche i capi villaggi, e le persone piu´ influenti. Queste riunioni durano ore perché un concetto viene ripetuto piú´volte e poi molti prendono la parola. Se vi è un problema si cerca sempre di trovare una soluzione insieme, e fino adesso quello che ho notato è che desiderano ricevere il nostro punto di vista, il nostro consiglio per confrontarsi …. E noi dobbiamo sempre partire dalla loro realtà e potenziare le loro capacita´e possibilita´.
Ripeto questi momenti per me sono importarti perché mi permettono di capire meglio la cultura ed il loro modo di pensare.
Per quanto riguarda la salute sto bene, continuo con la mia profilassi della malaria che mi dá sempre un po` di problemi di insonnia.
Qui inizia a fare caldo, nelle ore centrali il sole è molto forte, mentre di notte e´ ancora fresco.
Vi penso tanto e spero di ricevere presto le vostre email o commenti dove mi raccontate come procedone le cose.
Un bacio grosso