giovedì 4 giugno 2009

...il tempo vola!!



Giovedì, 28 maggio 2009




Carissimi Amici,
E’ passato molto tempo dall’ultima volta che vi ho scritto….ma qui per me il tempo vola!!! e non mi sono resa conto che siamo gia’ alle porte di giugno!!!
Il 14 maggio ha piovuto per la prima volta dopo tanti mesi aprendo cosi´ il periodo delle piogge....ma l’inizio e’ stato un po’ magro....ha piovuto veramente poco e quindi in molte zone persiste e peggiora il problema dell’acqua, dove ormai tanti pozzi sono secchi e le persone devono raggiungere altri fonti percorrendo piu’ di 7/8 KM.
Proprio in previsione della pioggia le ultime settimane sono state intense, ho viaggiato molto per visitare i vari gruppi che il progetto sta appoggiando, al fine di evitare che le strade diventino impraticabili per via delle pessime condizioni di alcuni tratti.
In questo momento nella regione in cui vivo stanno maturando i Manghi e ve ne sono a migliaglia, la maggior parte marciscono visto l’enorme quantita’ e la poca conoscenza da parte della popolazione del processo di conservazione. Qui al centro, una decina di giorni fa, abbiamo organizzato un corso di trasformazione del mango, producendo sia marmellata che succo...e ora useremo i seguenti prodotti sia per la vendita nei mercati di promozione di prodotti naturali, sia per uso interno. Sia i succhi e le marmellate vengono consumate durante la colazione e la merenda dei partecipanti ai corsi.
Martedi’ scorso abbiamo ricevuto presso il centro una visita molto importante! Abbiamo avuto il grande dono di ricevere il Nunzio Apostolico ( il portavoce del Papa) che durante la sua visita alla Diocesi di Bafata’ ha desiderato conoscere da vicino il Centro ed il Progetto “Feira das Possibilidades”. E’ rimasto molto entusiasto e ci ha espresso parole di coraggio per proseguire nella nostra importante missione.

In questi ultime settimane ho partecipato anche a quello che qui viene chiamato “toca chur”. E’ una festa che l’etnia balanta organizza per celebrare la morte di persone importanti all’interno della famiglia, persone saggie, che hanno vissuto secondo alcuni valori e principi.
Tale cerimonia viene fatta affinche’ i defunti possano riposare in pace.
Non e’ il funerale...e’ una festa che viene organizzata in seguito. E’ una festa molto costosa perche’ la famiglia che l’organizza deve dare ospitalita’ ai parenti piu’ stretti ( la famiglia africana e’ enorme), deve sacrificare una certa quantita’ di animali, etc, quindi spesso passano alcuni anni tra la morte della persona e questa festa. Il figlio piu’ grande ha l’obbligo di organizzare il toca chur e la non realizzazione compromette secondo le loro credenze l’armonia, la serenitá di una famiglia.
Questa festa dura circa 3 o 4 giorni, e’ un momento di incontro per le persone, infatti arrivano centinaia di conoscenti da tutti i villaggi vicini.
Durante la festa viene suonato un tamburo particolare, vari gruppi ballano, vengono sacrificati animali, e si beve molto.
L’ultimo giorno e’ dedicato alla distribuzione della carne alle persone che hanno partecipato e sono piu’ vicine alla famiglia.
L’impressione che ho avuto e’ che durante questa importante festa tutti i problemi esistenti in Guinea vengano dimenticati...almeno per qualche ora. E’ un grande momento di unione.
Vi chiederete se ho fatto foto...ebbene no!!! Gia’ essere l’unica bianca in queste feste non passa innoservato, se mi metto anche a fare foto e’ la fine....

Io sto bene, le difficolta’ continuano ad essere tante ma sono felice di essere qui e continuo nel mio cammino di miglioramento.....:)

Un bacio a tutti!




Silvia