mercoledì 27 aprile 2011

La preghiera che mi piace

Cari Amici,
vi riporto qui una delle preghiere che mi da' più forza e mi fa volare!!!

Voglio ringraziarti Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte
che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto:
possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte nei momenti di confidenza,
oso pensare, Signore, che anche tu abbia un'ala soltanto.
L'altra la tieni nascosta: forse per farmi capire
che tu non vuoi volare senza di me.
Per questo mi hai dato la vita:
perchè io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami, allora, a librarmi
Perche' vivere non e' trascinare la vita,
non e' strappare la vita, non e' rosicchiare la vita.
Vivere e' abbandonarsi, come un gabbiano,
all'ebbrezza del vento.
Vivere e' assaporare l'avventura della libertà.
Vivere e' stendere l'ala, l'unica ala,
con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te!
Ma non basta saper volare con Te.
Signore, TU mi hai dato il compito di abbracciare anche il mio fratello
e di aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono per ogni peccato contro la vita
e per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi
Non farmi lasciare il prossimo nel vestibolo malinconico
della vita dove si "tira a campare", dove si vegeta solo.
Non farmi passare indifferente
vicino al fratello che e' rimasto con l'ala, l'unica ala
inesorabilmente impigliata nella rete della miseria
e della solitudine e si e' ormai persuaso
di non essere piu' degno di volare con Te.
Soprattutto,per questo fratello sfortunato
dammi, o Signore un'ala di riserva....

Don Tonino Bello

sabato 2 aprile 2011

Ciao Cari Amici, qui i mesi passano velocissimi per le tante attività che abbiamo! Quest'anno sto viaggiando tanto per intensificare gli accompagnamenti ai vari gruppi che hanno partecipato alle varie formazione. Quindi sto scoprendo luoghi nuovi, facendo esperienze che arrichiscono sempre piu' la mia conoscenza della Guinea Bissau sia a livello culturale che geografico. Pur essendo un paese tanto piccolo, la Guinea Bissau ha regioni molto diverse una dall'altra. Spesso per raggiungere i villaggi dobbiamo percorrere ore e ore in macchina o in canoa, come e' successo durante uno degli ultimi viaggi per una piccola isola nel sud della Guinea , 4 ore di macchina piu' 2 ore di canoa a motore...piu' le ore per gli imprevisti (ex. dopo circa mezz'ora dalla partenza si rompe la parte della canoa che sostiene il motore...e quindi si torna al punto di partenza per cambiare canoa e riniziare il viaggio....). Non vi dico poi la difficoltà nel ritorno per riuscire a salire sulla canoa ... a parte la sabbia infangata...che dire delle conchiglie delle ostriche alla base!!! C'erano le donne del villaggio che pregavano perchè non mi facessi male, avendo timore che se mi fossi tagliata non sarei più tornata a trovarle...ed invece fortunatamente e' andato tutto bene :-) Il villaggio in questione si trova su una piccola isola dove non esiste acqua potabile, infatti il nome del villaggio significa proprio "senza acqua". E' uno dei tanti villaggi dove si vive un'economia di sussistenza. Le famiglie vivono di pesca, piccoli allevamenti e con la coltivazione del riso. Abbiamo appoggiato il villaggio dando un macchina pilatrice di riso in microcredito. Nel giro di 2 anni sono riusciuti a pagare ...mancano solo 10 sacchi di riso :-) Facendo queste visite veramente ci si rende conto della difficoltà che le persone vivono ogni giorno, immaginate a quale possibilità puo' avere un bambino di andare avanti nei propri studi in questi villaggi sperduti, o un malato di ricevere le cure adeguate, ma semplicemente alla fatica di reperire i beni essenziali per vivere. Sono realtà immaginabili se non le si vedono con i propri occhi. Incontri poi persone che ce la mettono tutta affinche' ci siano dei piccoli miglioramenti all'interno del villaggio, e queste persone sono fondamentali per l'aiuto che le nostre missioni possono dare. Per me questi ultimi mesi sono stati intesi, ho vissuto molti momenti positivi ma anche tanti momenti critici che con il senno di poi reputo fondamentali per la mia crescita personale...mi piace pensarmi in evoluzione :-) La visita della mia famiglia e' stata fantastica, mia mamma e mia sorella sono riusciute a vivere anche se solo per pochi giorni quello che cerco di trasmettere con i miei racconti. Un abbraccio a tutti Silvia